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Il Savt
Chi siamo
Fondata alla fine della seconda guerra mondiale, l’organizzazione sindacale SAVT rappresenta una voce unica per i lavoratori di diverse ideologie in Valle d’Aosta, specialmente nel settore industriale e metallurgico. Dopo la frammentazione sindacale negli anni ’40, i lavoratori valdostani, ispirati dall’unità delle “Sections des travailleurs valdôtains”, fondarono ufficialmente il SAVT il 1° maggio 1952. Il sindacato si impegna per l’occupazione locale, la preservazione culturale e l’autonomia regionale, diventando una forza significativa nella società valdostana e ottenendo il riconoscimento come “sindacato maggiormente rappresentativo”. Il SAVT continua a influenzare attivamente le riforme lavorative, la sicurezza sul lavoro e la promozione dei diritti culturali e linguistici valdostani.
GLI OBIETTIVI DISTINTIVI DEL SAVT
Gli obiettivi che caratterizzano il SAVT sono i seguenti:
- difesa e promozione degli interessi economici, professionali, morali e culturali dei lavoratori della Valle d’Aosta e miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro;
- superamento e trasformazione radicale delle strutture economiche e politiche in previsione della realizzazione del Federalismo integrale*;
- collaborazione con le Organizzazioni Sindacali delle cosiddette minoranze etniche e con quelle europee.
Il sindacato valdostano, nell’ambito dell’unitarietà, accanto a tutti i temi per la salvaguardia e lo sviluppo della libertà dei lavoratori e delle lavoratrici e per la trasformazione della società, aggiunge in più la difesa dei valori culturali e linguistici che contraddistinguono la comunità valdostana.
*) Federalismo basato sull’impegno di costruire una società pacifica e democratica che consenta ad ogni popolo di affermarsi e svilupparsi pienamente, organizzandosi istituzionalmente secondo le proprie esigenze, in un contesto nel quale ogni individuo possa anch’esso svilupparsi in solidarietà con gli altri individui, in uno spirito di tolleranza: una società democratica caratterizzata da un’omogeneità storica, culturale, geografica ed economica. Il Federalismo diventa, quindi, la strategia per armonizzare situazioni tanto diverse in una società nuova che concepisca i rapporti fra i popoli e l’equilibrio dei loro interessi e della loro identità sulla base della cooperazione.
Struttura organizzativa
Il SAVT è organizzato in quindici categorie di iscritti e un settore di Servizi comprendente Centro Assistenza Fiscale, Patronato, Ufficio Vertenze e Legale.
Nei Congressi di categoria che si svolgono ogni cinque anni, l’assemblea elegge il Direttivo di Categoria e i Delegati che partecipano al Congresso Confederale del SAVT.
Il Congresso Federale, che si svolge con cadenza quinquennale, elegge il Consiglio Direttivo Confederale.
Il Consiglio Direttivo Confederale elegge:
- la Segreteria Generale, tra cui il Segretario Generale e il Vice Segretario Generale;
- l’Amministrazione, composta dai revisori dei conti e dal Segretario Amministrativo;
- il Collegio dei Probiviri
Chi siamo
Fondata alla fine della seconda guerra mondiale, l’organizzazione sindacale SAVT rappresenta una voce unica per i lavoratori di diverse ideologie in Valle d’Aosta, specialmente nel settore industriale e metallurgico. Dopo la frammentazione sindacale negli anni ’40, i lavoratori valdostani, ispirati dall’unità delle “Sections des travailleurs valdôtains”, fondarono ufficialmente il SAVT il 1° maggio 1952. Il sindacato si impegna per l’occupazione locale, la preservazione culturale e l’autonomia regionale, diventando una forza significativa nella società valdostana e ottenendo il riconoscimento come “sindacato maggiormente rappresentativo”. Il SAVT continua a influenzare attivamente le riforme lavorative, la sicurezza sul lavoro e la promozione dei diritti culturali e linguistici valdostani.
GLI OBIETTIVI DISTINTIVI DEL SAVT
Gli obiettivi che caratterizzano il SAVT sono i seguenti:
- difesa e promozione degli interessi economici, professionali, morali e culturali dei lavoratori della Valle d’Aosta e miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro;
- superamento e trasformazione radicale delle strutture economiche e politiche in previsione della realizzazione del Federalismo integrale*;
- collaborazione con le Organizzazioni Sindacali delle cosiddette minoranze etniche e con quelle europee.
Il sindacato valdostano, nell’ambito dell’unitarietà, accanto a tutti i temi per la salvaguardia e lo sviluppo della libertà dei lavoratori e delle lavoratrici e per la trasformazione della società, aggiunge in più la difesa dei valori culturali e linguistici che contraddistinguono la comunità valdostana.
*) Federalismo basato sull’impegno di costruire una società pacifica e democratica che consenta ad ogni popolo di affermarsi e svilupparsi pienamente, organizzandosi istituzionalmente secondo le proprie esigenze, in un contesto nel quale ogni individuo possa anch’esso svilupparsi in solidarietà con gli altri individui, in uno spirito di tolleranza: una società democratica caratterizzata da un’omogeneità storica, culturale, geografica ed economica. Il Federalismo diventa, quindi, la strategia per armonizzare situazioni tanto diverse in una società nuova che concepisca i rapporti fra i popoli e l’equilibrio dei loro interessi e della loro identità sulla base della cooperazione.
Struttura organizzativa
Il SAVT è organizzato in quindici categorie di iscritti e un settore di Servizi comprendente Centro Assistenza Fiscale, Patronato, Ufficio Vertenze e Legale.
Nei Congressi di categoria che si svolgono ogni cinque anni, l’assemblea elegge il Direttivo di Categoria e i Delegati che partecipano al Congresso Confederale del SAVT.
Il Congresso Federale, che si svolge con cadenza quinquennale, elegge il Consiglio Direttivo Confederale.
Il Consiglio Direttivo Confederale elegge:
- la Segreteria Generale, tra cui il Segretario Generale e il Vice Segretario Generale;
- l’Amministrazione, composta dai revisori dei conti e dal Segretario Amministrativo;
- il Collegio dei Probiviri